26.4.12

Congetture, misteri, incertezze e... Cazzate.

Ho appena letto su questa pagina di Facebook ("Pedagogica", ve la consiglio se siete interessati alle tematiche dell'educazione), una citazione di John Dewey a proposito della condizione dell'uomo: "L'uomo vive in un mondo di congetture, di mistero, di incertezze". Ha quell'aura da sentenza definitiva che hanno tutti i migliori aforismi ma è poi vera? Se io non fossi certo che alla prossima inspirazione non respirerò acido ci andrei molto cauto a farlo... Se io non fossi certo che la pizza ha un sapore che mi piace non mi verrebbe l'acquolina in bocca al solo pensiero, se i giocatori di calcio non fossero certi che colpendo la palla in un certo modo questa prende un determinato effetto nessuno diventerebbe un campione... ecc... Si possono fare centinaia di esempi di questo tipo. La vita procede di assunzione in assunzione. In effetti pensare che la pizza sarà buona, che l'aria sarà respirabile, che la palla giri in un certo modo... Sono congetture che con il tempo si sono trasformate in certezze. Se davvero vivessimo in un mondo di incertezze non potremmo nemmeno alzarci dal letto al mattino non sapendo se sotto di noi troveremo ancora il pavimento. Quindi John... Figa la tua frase... Ma è una mezza stronzata.

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