Ho impiegato poco, a regola, a decidermi di pubblicarlo... Praticamente un anno... Eppure mi son detto "perchè continuare a fargli prendere la polvere nel cassetto?" metaforicamente parlando perchè in realtà era nell'hard disk del PC. Quindi eccolo qua. Il mio romanzo. Primo, forse unico perchè non so se mai avrò voglia di passare di nuovo attraverso la fatica immane che mi è costato. Eppure esiste. C'è. E mi sorprendo ancora di essere riuscito a farlo. Quattrocento pagine, mica cazzi. E in quelle quattrocento pagine c'è un omogeneizzato della mia vita. Rileggendolo mi rendo conto che nulla (a parte un paio di riferimenti) è direttamente auto-bibliografico eppure tutto lo è. Completamente intriso di me. Praticamente un figlio. Non sto dicendo nulla di nuovo, è il campionario retorico e un po' banale di un uomo con aspirazioni letterarie, quindi lasciate che vi dica due parole di presentazione che forse è meglio lasciar parlare il testo...
Fabrizio Orfei è uno psicoterapeuta che entra nei sogni dei suoi pazienti per curarli. Se infatti i sogni a volte rappresentano i nodi della nostra psiche... Forse risolvere la situazione del sogno aiuterebbe a risolvere i nostri problemi reali. Se qualcuno inventasse una macchina del genere probabilmente sarebbe un professionista affermato, di successo. Infatti Fabrizio Orfei ha tutto nella vita anche se un piccolo gigantesco evento tragico lo obbligherà a rimettere in discussione tutto. Ma proprio tutto, soprattutto se stesso. Anche se il percorso sarà incredibilmente tortuoso. Un racconto di perdita e di ritrovamento, popolato da personaggi strampalati e fantasie assurde, in cui la realtà spesso supera i sogni per i suoi colpi di scena ma i sogni ne diventano il fondamento. Un racconto raccontato dalla voce del protagonista. Che racconta della sua esperienza della realtà man mano che questa si costruisce a partire dai suoi stessi pensieri prima ancora che dalla percezione.
Vi giuro che in realtà non è così filosofico e "pesante", è pieno di umorismo e di avventura. Questa presentazione contraddice tutti i principi del marketing. ^^'
Ma insomma credo proprio che vi convenga provare a leggerlo... L'incipit lo potete scaricare gratuitamente qui, dove naturalmente potrete anche acquistarlo se volete. E sappiatemi dire.
Nessun commento:
Posta un commento