Mi è capitato nel giro di breve tempo di leggiucchiare due siti con contenuti agli antipodi...
Il primo è un blog scritto da una donna, rivolto alle donne e a chi abbia voglia di leggere qualche pensiero in libertà... In un post intitolato 'primo appuntamento' l'autrice dispensa alcuni consigli agli ometti che dovessero uscire con la bella di turno per la prima volta... E nello stile simpatico che contraddistingue tutto il blog i consigli sono quelli che ci si potrebbe aspettare da una qualsiasi donna... Essere galanti, sorridere, fare complimenti... E simili. Vuoi fare colpo? Segui questa guida... Semplice no? NO!
Infatti se date un'occhiata a Blog Seduzione troverete raccomandazioni che contraddicono sistematicamente i consigli di cui sopra... Cose tipo: "non scriverle dopo l'appuntamento", "ognuno paga il suo" ecc... E non mancano le testimonianze di successo, i riscontri positivi e orde di maschi alfa che inneggiano al loro guru...
Quindi?!?
Uno dei due siti dice cazzate? E se è così quale dei due?!?
Forse una spiegazione a questo curioso fenomeno è possibile...
E se avessimo bisogno (in questo caso parliamo di donne ma credo che il discorso possa essere facilmente ribaltato sugli uomini) di uno scostamento fra reale e sognato? Detto in termini terra terra... Se volessimo certe cose ma ne desiderassimo altre? Si potrebbe concludere che la nostra vita è destinata ad essere triste e insoddisfacente... Ma è davvero così?
E se l'essenza di una relazione fosse proprio in questa divaricazione? Se una persona fosse esattamente come la desideriamo non sarebbe una noia mortale? Non è molto meglio avere qualcosa su cui lavorare? E magari qualcosa di cui lamentarsi con le amiche/amici di turno? Forse è proprio grazie all'insoddisfazione che proviamo di fronte a certe caratteristiche del nostro partner che questo può invece riuscire a sorprenderci e a farci esclamare "dio quanto la/o adoro!".
Visto che è appena uscito il nuovo disco come colonna sonora mi sembra appropriato il pezzo qua sopra... 'Is this love?' dei Clap Your Hands Say Yeah.
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